Inserimento nel Centro Diurno e quota di compartecipazione

DOMANDA: Sono l’amministratore di sostegno di una persona con disabilità maggiorenne che è in procinto di essere inserita  in un centro diurno socio- educativo accreditato con il comune. E’  corretta la richiesta di una somma fissa di 350 euro per la frequenza più 4 euro per ciascun pasto consumato?

RISPOSTA: No. Per la frequenza delle strutture, anche socio-assistenziali, che operano in regime pubblico o per conto del Comune, la compartecipazione al costo da parte della persona maggiorenne può essere quantificata solo in base all’ISEE che, a scelta dell’interessato, potrà essere quello familiare o socio-sanitario, che considererà solo i redditi e il patrimonio della persona con disabilità e dell’eventuale coniuge o figlio (DPCM 159/2013). La disciplina dell’ISEE ristretto si estende anche alle prestazioni accessorie, ad es. trasporto e/o pranzo, che non possono quindi mai essere pagate separatamente.

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