Legge 23 marzo 2023 n. 33 “Deleghe al governo in materia di politiche in favore delle persone anziane”: analisi, inquadramento generale e indicazioni operative.

Premessa

Dopo diverse modifiche nei due rami del Parlamento, è stata approvata in via definitiva la Legge 23 marzo 2023, n. 33 (GU n.76 del 30-03-2023), che reca e disciplina alcune deleghe al Governo in materia di politiche in favore delle persone anziane1.

In particolare, detto provvedimento riconosce il diritto delle persone anziane alla continuità di vita e di cure presso il proprio domicilio e il principio di semplificazione e integrazione delle procedure di valutazione della persona anziana non autosufficiente.

Si prevede, infatti, la realizzazione, in una sede unica, mediante i “Punti Unici di Accesso” (PUA), di una valutazione multidimensionale finalizzata a definire un “Progetto Assistenziale Individualizzato” (PAI), che indichi tutte le prestazioni sanitarie, sociali e assistenziali necessarie per la persona anziana.

L’obiettivo del processo di riforma è quello della realizzazione di un sistema che operi un raccordo e coordinamento tra il piano sanitario e quello sociale, al fine della progressiva implementazione dei livelli essenziali delle prestazioni sociali per le persone anziane non autosufficienti e al fine della progressiva attuazione delle politiche di invecchiamento attivo, promozione dell’inclusione sociale e prevenzione della fragilità per gli anziani che non versano in condizioni di non autosufficienza. La legge delega e i successivi decreti legislativi costituiscono, quindi, la cornice necessaria a dare sistematicità ad una materia in cui sussistono da tempo fonti normative eterogenee e distinti centri di azione amministrativa che operano con regole proprie e senza un necessario coordinamento.

La legge delega nasce dalla necessità di definire nuovi criteri ed interventi assistenziali per la “terza età”, per migliorare la qualità del sistema di assistenza alle persone anziane e anziane non autosufficienti e contribuire agi oneri gravanti sulle loro famiglie con emolumenti da rafforzare e riformare anche alla luce dei bisogni assistenziali, in un quadro di integrazione sociale, di autonomia e di vita indipendente.

Si dà, così, avvio ad una riforma articolata e complessiva, al fine di dare attuazione ad alcune norme contenute nella legge di bilancio 2022 (L. n. 234/2021 art. 1, commi 159-171) e, con specifico riferimento alla categoria delle persone anziane non autosufficienti, di realizzare uno degli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR, Missione 5, componente 2, investimento 1.1 per il sostegno alle persone vulnerabili e Missione, Componente 1, investimenti 1.1,1.2 e 1.3 per la realizzazione delle case di comunità e la presa in carico della persona per il potenziamento dei servizi domiciliari e della telemedicina, nonché per il rafforzamento dell’assistenza sanitaria intermedia e delle sue strutture), che fissa al primo trimestre 2023 il traguardo per l’adozione della legge delega, e al primo trimestre 2024 il traguardo per l’approvazione dei decreti legislativi delegati.

Ulteriori elementi di rilievo si rintracciano nella definizione di una specifica governance nazionale delle politiche in favore della popolazione anziana, con il compito di coordinare gli interventi; la promozione di misure a favore dell’invecchiamento attivo e dell’inclusione sociale; la promozione di nuove forme di coabitazione solidale per le persone anziane e di coabitazione intergenerazionale, anche nell’ambito di case- famiglia e condomini solidali, aperti ai familiari, ai volontari e ai prestatori di servizi sanitari, sociali e sociosanitari integrativi; la promozione di interventi per la prevenzione della fragilità delle persone anziane; l’integrazione degli istituti dell’assistenza domiciliare integrata (ADI) e del servizio di assistenza domiciliare (SAD); il riconoscimento del diritto delle persone anziane alla somministrazione di cure palliative domiciliari e presso hospice; la previsione d’intervento a favore dei caregiver familiari.

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